In panchina Iachini al posto di Bucchi, in campo l’addio di Cannavaro: è un Sassuolo rinnovato quello che ospiterà il Torino

Cinque mesi dopo la straordinaria rovesciata di Belotti nella vittoria casalinga contro il Sassuolo, i granata tornano ad affrontare i neroverdi. Una sfida alla quale entrambe le formazioni arrivano dopo un cambio di allenatore: a Mihajlovic, infatti, è stato fatale il derby di Coppa Italia dopo il quale la società granata ha deciso di affidarsi a Mazzarri mentre il Sassuolo, dopo la sconfitta contro il Verona ha esonerato Bucchi per affidarsi a Iachini. Una prima parte di stagione, quella affrontata dalla squadra neroverde che la vede al 15° posto della classifica con 21 punti totali, 7 in meno del Torino. Una stagione iniziata tra le difficoltà generali di un mercato che ha visto partire, direzione Roma, gran parte dei pezzi pregiati del Sassuolo. Dal tecnico Di Francesco, approdato proprio sulla panchina dei giallorossi, fino a Defrel e Pellegrini. Sulla panchina dei neroverdi, come detto, arriva Bucchi ma i risultati non sono per nulla sdodisfacenti. Le 9 sconfitte contro le sole 3 vittorie e i 2 pareggi gli costano la panchina e costringono la formazione emiliana a lottare non per un posto nella parte alta della classifica ma per la salvezza. Con Iachini, invece, le cose vanno decisamente meglio: con 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte, infatti, il Sassuolo inizia a risalire la china e a ritrovare un equilibrio che gli permette di guardare con più serenità alla seconda parte di campionato.

Sarà dunque un Sassuolo nuovo quello che domenica ospiterà il Torino. Prima grossa novità nella formazione neroverde che prosegue con l’ormai collaudato 4-3-3, sarà l’assenza di Paolo Cannavaro. Il fratello dell’ex campione del Mondo Fabio, infatti, ha dato l’addio al calcio dopo la sfida che i neroverdi hanno pareggiato contro la Roma e raggiungerà proprio il fratello in Cina per cominciare la sua carriera da allenatore. Una perdita, di certo, per i neroverdi che affidato proprio a lui in coppia con Acerbi le chiavi della difesa. L’arrivo in estate di Goldaniga, tuttavia, permetterà alla squadra di Iachini di non risentire troppo dell’assenza di Paolo Cannavaro. Insieme a loro, inamovibili nella retroguardia saranno Lirola e Peluso. Contro il Torino, a guidare la formazione di casa ci sarà ancora una volta Capitan Magnanelli, pilastro del centrocampo e punto fermo per la formazione emiliana che in avanti si affiderà all’ormai collaudatissimo terzetto Politano-Falcinelli-Berardi, tridente autore di 6 delle 13 reti totali. Insomma, un Sassuolo rinnovato solo in minima parte che, tuttavia, punta a riprendere la corsa in campionato già dalla partita casalinga contro il Torino. I punti in palio sono troppo importanti: la salvezza non è ancora stata matematicamente raggiunta e la classifica corta non permette errori. Sarà dunque un Sassuolo aggressivo e determinato quello che si troverà di fronte il Torino, alla caccia del bis in trasferta dopo la bella vittoria casalinga all’esordio di Mazzarri.

 


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McKenzie
McKenzie
7 anni fa

eheheh, Glenn, vero. Nemmeno chi è primo in classifica può dire questa cosa… 🙂

GlennGould
7 anni fa

“La salvezza non è stata ancora matematicamente raggiunta”.’ Forse qualcuno dovrebbe ricordare all’autore dell’articolo che siamo a metà campionato. Dico, qua nessuno pretende il tocco di Gianni Brera, però…

McKenzie
McKenzie
7 anni fa

Dalla foto sembra facciano a pugni… Ecco, senza arrivare ai pugni, ma un pò di spirito Toro lo vorrei rivedere con costanza. Cosa che, a parte le parole, abbiamo perso da tempo…

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